Patto si Stabilità e Bilancio 2010. E’ ufficiale, il Comune di Mediglia è con l’acqua alla gola

Nel corso della seduta di Consiglio Comunale di giovedì 26 novembre l’Amministrazione ha calato la maschera e con una mozione ha chiesto all’Assemblea di sostenere la costruzione del Bilancio 2010 non rispettando le norme del Patto di Stabilità.

In realtà la mozione ci svela un dato su tutti: l’incapacità della Giunta medigliese di programmare e realizzare, per tempo, le opere necessarie alla comunità. Le risorse non spese (per i ritardi) rimangono nel limbo di fondi vincolati ed a farne le spese sono, ancora una volta, le cittadine ed i cittadini di Mediglia.

Dai banchi dell’opposizione è stata invece presentata una mozione in linea con la battaglia che l’Associazione dei Comuni sta conducendo nel Paese e la proposta di intercettare le risorse messe a disposizione dell’accordo siglato tra Regione, Anci Lombardia e Unione delle Province Lombarde. La mozione delle opposizioni è stata bocciata dalla maggioranza, a dimostrazione che il freno allo sviluppo di Mediglia non sta nel Patto di Stabilità ma tra i banchi della Giunta.

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